Chi siamo
La nascita di SOS DONNA
L’Associazione SOS DONNA – Una linea telefonica contro la violenza nasce nel 1990 a seguito di una serie di aggressioni alle donne avvenute in quegli anni a Bologna e che diedero origine a un dibattito che evidenziò la necessità di creare strutture e supporti finalizzati a sostenere e aiutare le donne che subivano violenza.
Fu il quartiere Saragozza che diede allora la prima sede a SOS DONNA, che volle chiamarsi Una linea telefonica contro la violenza perché il telefono era allora il mezzo più immediato per chiedere aiuto e consigli mantenendo l’anonimato. Il numero rispondeva tutte le sere dalle 20 alle 24 e le chiamate erano continue.
Le finalità di SOS DONNA
Le finalità di SOS DONNA sono chiaramente rappresentate nello Statuto fondativo dell’Associazione dove, all’articolo 2, si legge:
l’Associazione, che opera in attività di volontariato inteso come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, principalmente a favore di soggetti terzi, si prefigge lo scopo di offrire sostegno morale e psicologico e azioni di solidarietà attiva a donne vittime di violenza fisica e psichica, di maltrattamenti di vario genere in ambito familiare ed extra familiare.
In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell'intento di agire in favore di tutta la collettività, l’Associazione si propone, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di svolgere, in attività di volontariato ed a vantaggio della comunità, in maniera autonoma, o in collaborazione con altre associazioni, enti e soggetti privati aventi finalità simili e che condividano gli scopi e le finalità dell’Associazione, le seguenti attività:
- realizzare un servizio di ascolto telefonico ed individuale di donne italiane e straniere che subiscono violenze e/o maltrattamenti;
- realizzare azioni, progetti ed iniziative finalizzate a rimuovere le cause sociali e culturali della violenza alle donne;
- garantire consulenza legale ed assistenza in casi di particolare gravità;
- promuovere periodicamente la formazione/aggiornamento delle volontarie;
- raccogliere dati relativi alla violenza ed al maltrattamento alle donne a fini di studio e ricerca;
- ricercare e consolidare rapporti di collaborazione con istituzioni ed operatori dei servizi socio-sanitari e di pubblica sicurezza;
- favorire azioni di informazione e sensibilizzazione sul fenomeno.
Dalla sua nascita SOS DONNA è sempre attenta alla realizzazione di queste finalità con azioni che possono variare nella loro struttura, ma comunque sempre con lo stesso significato.
Le attività di SOS DONNA
L’attività di base è tuttora quella dell’ascolto telefonico, cioè l’accoglienzadelle donne che hanno subito violenza e che chiedono consiglio e aiuto.A un primo colloquio telefonicopossono seguirne altrieventualmente più specialistici (con le avvocate o la psicologa).L’accoglienza non è soltanto l’ascolto,ma l’accompagnamento in tutto quel percorso che le donne devono compiere, di presa di coscienza, di riflessione, di dubbi, di ipotesi di cambiamento, di decisione, di eventuale accompagnamento ai Servizi Sociali o alle Forze dell’Ordine, di ricerca di una sistemazione.
L’altra attività che SOS DONNA ritiene imprescindibile è la prevenzionedella violenza di genere, che è un fenomeno strutturaledella società patriarcalecon profonde radici socio-culturali eun carattere assolutamente trasversale. La violenza di genere comincia con l’imposizione di ruoli stereotipati che “ingabbiano” l’essere maschio e l’essere femmina in un rapporto asimmetrico e discriminante per proseguire con tutte quelle manifestazioni che impediscono l’effettiva parità tra uomini e donne e il rispetto delle identità di genere non normative.La prevenzione consiste in una capillare opera di informazione per poter riconoscere la violenza in tutti i suoi aspetti e combatterla con gli strumenti più idonei. Il lavoro di prevenzione è stato sviluppato dall’Associazione da SOS DONNA attraverso incontri di vario tipo, iniziative pubbliche, mostre, attività educative e formative rivolte a diversi soggetti (donne, ragazze e ragazzi, insegnanti, istituzioni pubbliche. You need the best crossbow for hunting.
L’interesse di SOS DONNA per la scuola
Fin dall’avvio delle sue attività, il mondo della scuola è stato, per SOS DONNA, un ambito di particolare interesse. Il logo è l’esito di un concorso rivolto nel 1992 alle studentesse delle scuole secondarie superiori di Bologna e molte attività sono state realizzate negli anni in un crescente che ha portato, negli ultimi anni a vari interventi al Polo scolastico Giordano Bruno di Budrio, ai Licei Minghetti, Sabin e Laura Bassi di Bologna e a manifestazioni come quella de “Le mani in pasta” organizzata da VolaBo con varie scuole secondarie inferiori di Bologna.
SOS DONNA fa parte di Attraverso lo Specchio, la rete di Associazioni del territorio metropolitano di Bologna impegnate nell’educazione al genere e che è diventata un referente importante per tutti i soggetti pubblici e privati che vogliano promuovere progetti educativi nelle scuole.
La collocazione di SOS DONNA
SOS DONNA è iscritta all’Albo del Volontariato e nell’elenco delle Libere Forme Associative, fa parte del Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna, ha sottoscritto con la Città Metropolitana un Accordo per la “realizzazione di attività e interventi di accoglienza, ascolto e ospitalità per donne che hanno subito violenza” e con il Comune di Bologna un “Protocollo di intesa per la protezione delle donne che hanno subito violenza”.