Esci dall’incubo, chiamaci.
Con noi non sei sola.
“Se domani non torno, distruggi tutto.”
(Cristina Torres Caceres)
SOS DONNA BOLOGNA,
una linea telefonica contro la violenza
RICONOSCERE LA VIOLENZA
Secondo la Convenzione di Istanbul la violenza nei confronti delle donne è una “violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella vita privata”.
Questa violenza, soprattutto nelle relazioni di intimità, è molto diffusa e frequente ma nello stesso tempo taciuta e nascosta. Per la donna, infatti, il rapporto di coppia è caratterizzato da forti implicazioni affettive ed emotive che rendono difficoltosa la possibilità diriconoscere la violenza e di chiedere aiuto. La mancanza di un confronto positivo con l’esterno incrementa i sensi di colpa e quindi la vergogna per ciò che sta accadendo e la convinzione di esserne la causa. Le donne vivono spesso una realtà distorta di cui non vogliono parlare e che prolunga la violenza.
È in questo tipo di situazioni che, se richiesto, SOS DONNA interviene per offrire risposte adeguate e competenti affinché la donna che ha subito violenza riconosca e accetti di aver vissuto o vivere una qualsiasi forma di violenza, non sottovaluti il
rischio che sta correndo, prenda atto che è normale avere paura, che non è colpevole della violenza subita e che perciò non si deve vergognare.
PREVENIRE LA VIOLENZA
La prevenzione della violenza passa attraverso la conoscenza delle discriminazioni di genere. Il genere è l’insieme di caratteristiche, aspettative e ruoli sociali che si attribuiscono agli uomini e alle donne, che non dipendono dalle caratteristiche biologiche, ma da credenze che cambiano nel tempo e nello spazio. Se queste credenze limitano la possibilità di esistenza della persona si parla di stereotipi e discriminazioni di genere. Da qui la necessità dell’educazione al genere per comprendere i modelli stereotipati di maschilità e femminilità, per sottoporli a critica, per metterli in dialogo con i propri desideri e costruire la propria libertà.
SOS DONNA sviluppa progetti educativi per un’identità consapevole e relazioni rispettose. Importante a questo fine il lavoro con “Attraverso lo Specchio”, una rete di associazioni che hanno deciso di coordinarsi per promuovere relazioni sane. Per le persone adulte l’educazione si realizza attraverso incontri, letture e altre iniziative che stimolano la riflessione su come la
loro vita sia stata o sia tuttora segnata da questi stereotipi.
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