FINALITÁ E COMPETENZE
Le finalità di SOS DONNA sono chiaramente rappresentate nello Statuto fondativo dell’Associazione dove, all’articolo 2, si legge:
l’Associazione, che opera in attività di volontariato inteso come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, principalmente a favore di soggetti terzi, si prefigge lo scopo di offrire sostegno morale e psicologico e azioni di solidarietà attiva a donne vittime di violenza fisica e psichica, di maltrattamenti di vario genere in ambito familiare ed extra familiare.
In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell'intento di agire in favore di tutta la collettività, l’Associazione si propone, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di svolgere, in attività di volontariato ed a vantaggio della comunità, in maniera autonoma, o in collaborazione con altre associazioni, enti e soggetti privati aventi finalità simili e che condividano gli scopi e le finalità dell’Associazione, le seguenti attività:
- realizzare un servizio di ascolto telefonico ed individuale di donne italiane e straniere che subiscono violenze e/o maltrattamenti;
- realizzare azioni, progetti ed iniziative finalizzate a rimuovere le cause sociali e culturali della violenza alle donne;
garantire consulenza legale ed assistenza in casi di particolare gravità; - promuovere periodicamente la formazione/aggiornamento delle volontarie;
raccogliere dati relativi alla violenza ed al maltrattamento alle donne a fini di studio e ricerca; - ricercare e consolidare rapporti di collaborazione con istituzioni ed operatori dei servizi socio-sanitari e di pubblica sicurezza;
- favorire azioni di informazione e sensibilizzazione sul fenomeno.
Dalla sua nascita SOS DONNA è sempre attenta alla realizzazione di queste finalità con azioni che possono variare nella loro struttura, ma comunque sempre con lo stesso significato.
Competenze delle operatrici
Le operatrici sono donne formate ad accogliere, gestire i colloqui, valutare il rischio, individuare i bisogni, rispettare le scelte. Sanno che i primi colloqui sono importanti per cui è necessario seguire certe regole:
- ascoltare con attenzione
- credere a ciò che dice la donna
- aiutarla a capire che la violenza non è colpa sua
- aiutarla a ricostruire la fiducia in se stessa
- tranquillizzarla sulla riservatezza e discrezione dei suoi dati
- sospendere il giudizio e non imporre consigli
- sostenerla nelle sue decisioni
- accompagnarla nell’iter di uscita dalla violenza
- se necessario fare intervenire la psicologa e le avvocate
L’équipe lavora in rete con i Servizi socio-sanitari, i Tribunali, le Forze dell’Ordine e le altre istituzioni che tutelano le donne che subiscono violenza e i /le loro figli/e.
Tutti i servizi sono prestati gratuitamente.